L’emergenza sanitaria ha rivoluzionato il mondo della formazione ponendo nuove e crescenti sfide. Per questo abbiamo voluto fornire ai docenti tutti gli strumenti possibili per prevenire e gestire comportamenti problematici in classe (come demotivazione, disattenzione, difficoltà di concentrazione e/o apprendimento) e per dare nuovi significati al loro appassionante ma sempre più impegnativo lavoro quotidiano.
All’apertura del Corso di Formazione sono intervenuti Renato Cerbo, Direttore dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria ASL di Pescara, Chiara Mencarelli, psicoterapeuta specializzata in disturbi da dipendenza tecnologica, e Daniela Puglisi, che ha portato il saluto dell’Ufficio Scolastico Provinciale e ha sottolineato l’importanza della Rete Integrata di soggetti, Scuola, ASL, Associazioni, per affrontare le dinamiche psicologiche ed emotive di studenti e docenti post pandemia.
Nel secondo appuntamento formativo Raffaella Pia Papagno, psicologa sistemico-relazionale ci ha efficacemente introdotto alle migliori strategie psico-educative di comunicazione con gli studenti e agli strumenti per potenziare il benessere sul lavoro, coinvolgendoci anche emotivamente sui temi della crescita professionale, della resilienza, autorealizzazione ed empowerment.
Nella terza giornata focus sulla tutela dei minori in situazioni familiari critiche, sulle emergenze emotive, sui segnali precoci di disagio psicologico e fuga nel virtuale, con la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Marina Falivene, il Presidente dell’Osservatorio Legislativo Regionale e del Tribunale Ecclesiastico Antonio De Grandis, il regista e comunicatore per immagini Walter Ianni.
Nell’ultimo appuntamento di questa edizione del Corso Renato Cerbo, Direttore Neuropsichiatria Infantile ASL di Pescara, e la psicoterapeuta esperta di dipendenze tecnologiche Chiara Mencarelli, hanno spiegato come gestire la complessità del presente, delle relazioni, e come creare una rete di dialogo, impegno e vicinanza per comprendere il disagio psicologico negli adolescenti, cogliere i primi segnali di rischio, aumentare la capacità di cambiamento per adattarla alla realtà.
Il Corso è stato coordinato dalla prof.sa Alessia Di Giovanni, nostra Referente per la Formazione, che ha dato concreta voce alle esigenze emerse tra i docenti.